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NON SOLO FILM...

V režiji umetn intelignce

Diretto dall’intelligenza artificiale 

mostra

Galleria Tir

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Abyss
Jeppe Lange, Danimarca, 2022, 13'

Abyss è una catena di 10.000 immagini trovate attraverso la ricerca inversa di immagini di Google. Lo sviluppo visivo si basa sui fraintendimenti che si verificano nella lettura dell'immagine da parte dell'IA. L'IA non si preoccupa della scala, delle emozioni o del contesto, ma è interessata solo a modelli, colori e correlazioni.

Stiamo assistendo al caos primordiale prima della creazione di una coscienza artificiale.
E la coscienza che si risveglia ci guarda come specie.

La lezione:

Traendo ispirazione dai suoi lavori video "Abyss" e "Ripples", Jeppe Lange illustrerà il suo utilizzo dell'intelligenza artificiale come strumento creativo nel contesto del cinema. Inoltre, offrirà un'introduzione per principianti sulle reti neurali e sul loro ruolo nel processo, facendo luce su come sistemi di intelligenza artificiale come Midjourney e Stable Diffusion trasformino il testo in elementi visivi.

Infine getteremo uno sguardo su alcune delle tecnologie future che probabilmente rivoluzioneranno il futuro del cinema.

Novi red, stare meje
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Nuovo ordine, vecchi confini

incontro

Slovenska kinoteka, Teatro Miela

Incontro con Dimiter Kenarov, giornalista, scrittore e professore presso il Dipartimento di Giornalismo dell'Università Americana di Blagoevgrad in Bulgaria.


In ogni periodo della storia, i confini, sia fisici che psicologici, si manifestano in modo diverso. A volte si espandono, come in tempi di cambiamenti politici radicali, e talvolta rimangono immutati o addirittura si restringono. Un giorno, davanti a noi compare una visione del futuro, il giorno dopo, invece, il nostro unico orizzonte possibile è rappresentato dal passato; in un momento percepiamo lo scorrere del tempo come un movimento in avanti, e poi ci ritroviamo in uno schema ciclico, dove tutto sembra esattamente e terribilmente uguale. In che modo la nostra mutevole percezione dei confini e del tempo stesso influisce sull’ordine sociale e politico? Potrebbe essere che, nonostante i rapidi progressi tecnologici della nostra epoca, siamo rimasti bloccati nello stesso posto?  

Hi, nice to meet you

Hi, nice to meet you!

incontro transfrontaliero dei rappresentanti dei festival cinematografici

Casa Krainer

Il progetto Cinemahub crea un'opportunità di networking transfrontaliero tra i rappresentanti dei festival cinematografici della Slovenia e del Friuli-Venezia Giulia. Su entrambi i lati del confine ci sono più di 30 festival cinematografici, tra cui quelli con una lunga tradizione e un ampio programma, riconosciuti a livello europeo e mondiale, così come quelli che curano a livello locale temi, generi e formati cinematografici più specifici. I festival cinematografici fungono anche da piattaforme per lo sviluppo della cultura cinematografica nel senso più ampio, sostenendo la produzione, la distribuzione e la promozione, nonché le attività di formazione. Insieme rifletteremo sul perché e sul modo in cui i festival cinematografici possono essere molto più di un'occasione per vedere un film, su quali sono le nostre sfide comuni e sugli aspetti positivi che possono emergere dalla prospettiva della Capitale Europea della Cultura GO! 2025.

Hybrid
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Hybrida Sound & Light

ispirato da Mako Sajko e Vittorio De Seta

Mostovna

La performance multimediale a cura di Hybrida chiude le giornate di Primi Voli con un omaggio a Mako Sajko e Vittorio De Seta. Dal 2007 l'associazione di Tarcento (Udine) realizza performances elaborate in tempo reale tramite proiettori di diapositive, computer, videoproiettori, strumenti autocostruiti e musica nel solco dei lightshows degli anni '60. L'esibizione esplora il lavoro di Mako Sajko e Vittorio De Seta attraverso la giustapposizione di frammenti di memoria visuale proiettati nello spazio accompagnati da musica elettronica.

In collaborazione con FORMA Free Music Impulse 2023.

100 let AF

100 anni di cinema armeno

mostra

Casa Krainer

L'installazione invita a fare una passeggiata fotografica per il Museo del Cinema Armeno, creato nel 2017 sotto gli auspici dell'Associazione dei Professionisti del Cinema dell'Armenia su iniziativa del suo presidente, il regista Harutyun Khachatryan. È stato istituito nell'ambito del progetto "Concetto della Cineteca Armena", concepito per essere un incrocio di creatività, istruzione nonché offerta culturale e turistica a Yerevan.

 

La mostra permanente è dedicata a Hamo Beknazarian, pioniere del cinema armeno, Daniel Dznuni, il primo produttore armeno, e Lev Atamanyan, pioniere del film d'animazione armeno. La Sala del Camino ospita fotografie e firme di registi armeni e internazionali, mentre la Sala della Cassaforte cinematografica è un archivio di circa 280 film della storia del cinema armeno e mondiale su pellicola da 35 mm e più di 3.000 film digitalizzati.

sto let armenskega - razstava 2.heic
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